Sorge sulla costa orientale della Sicilia, ai piedi dell'Etna (il vulcano attivo più alto d'Europa) specchiandosi sul mar Ionio con il golfo che da essa prende il nome.
Catania è un comune italiano di 314 619 abitanti, centro della propria città metropolitana con una popolazione di 1.115.310 abitanti. È il centro della maggiore conurbazione siciliana, nota come "Sistema lineare della Sicilia orientale".
Catania è un comune italiano di 314 619 abitanti, centro della propria città metropolitana con una popolazione di 1.115.310 abitanti. È il centro della maggiore conurbazione siciliana, nota come "Sistema lineare della Sicilia orientale".
L'agglomerato urbano di Catania supera ampiamente i confini comunali, ed ha una popolazione di 637.587 residenti, mentre l'area metropolitana ne conta 767.003.
È il comune non capoluogo di regione più popoloso d'Italia.
Fondata nel 729 a.C. dai Calcidesi, vanta una storia millenaria caratterizzata da svariate dominazioni i cui resti ne arricchiscono oggi il patrimonio artistico, architettonico e culturale.
Sotto la dinastia aragonese fu capitale del Regno di Sicilia.
Nel corso della sua storia è stata più volte interessata da eruzioni vulcaniche (la più imponente, in epoca storica, è quella del 1669) e da terremoti (i più catastrofici ricordati sono stati quelli del 1169 e del 1693).
Il barocco del suo centro storico è stato dichiarato dall'UNESCO Patrimonio dell'umanità, assieme a quello di sette comuni del Val di Noto (Caltagirone, Militello in Val di Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa e Scicli), nel 2002.
Cosa vedere
Catania è una città che lascia affascinati. A cominciare dalle notevoli testimonianze risalenti al periodo romano, tra le quali spicca l’Odeon, che sorge nel centro storico, accanto al teatro romano. Quest’ultimo edificio fu costruito in epoca greca, ma restaurato tra il I e il II secolo, ed a questo stesso periodo appartengono anche altre monumentali strutture, tra cui l’anfiteatro e alcuni edifici termali realizzati con pietre laviche.
Da non perdere la visita al castello Ursino, fondato da Federico II di Svevia nel XIII secolo e oggi museo civico.
Catania, illustre esempio del barocco siciliano e della ricostruzione post-terremoto, conserva l’assetto urbanistico progettato dall’architetto Vaccarini, con ampie vie rettilinee che si raccordano intorno alla principale via Etnea, aperta su piazze e giardini. Tra queste scenografiche strade si affaccia piazza del Duomo, che si presenta con la caratteristica Fontana dell’elefante, vero centro della città storica.
Cosa fare
Visitare Catania è una continua sorpresa: si può passeggiare tra i grandi viali settecenteschi e rilassarsi in uno dei locali lungo la bellissima via Etnea, cuore pulsante della mondanità catanese e luogo ideale per lo shopping.
Per chi ama il mare, il litorale catanese, caratterizzato dall’alternarsi di spiagge sabbiose e coste rocciose di natura lavica, non lascia che l’imbarazzo della scelta.
Un itinerario pieno di suggestioni è poi quello dedicato al vicino parco dell’Etna, tra boschi di pini, superfici di lava nera e crateri fumanti.
Catania è dunque una città dai mille volti e notevole è anche la vita culturale della città che ruota intorno all’università, una tra le più antiche d’Italia (1434).
Da non perdere
Chi visita questi luoghi a febbraio, si può immergere nell’atmosfera unica della festa di Sant’Agata, la santa protettrice della città. Dall’alba del 4 febbraio a quella del 6, un fiume umano in processione attraversa Catania. I devoti, vestiti di bianco, trasportano a mano pesantissimi ceri accesi, trainano il fercolo della santa o seguono le candelore.
Da assaggiare
La cucina catanese è tra le più gustose della Sicilia. Da non perdere tra i piatti tradizionali quelli a base di pesce. Tipica è poi la pasta alla “Norma”, ma famose sono anche quella al nero di seppia e con i “mascolini”.
D’obbligo assaggiare sia il pregiato vino doc dell’Etna e, a fine pasto, un dolce tipico come i cannoli con la ricotta, il torrone di Sant’Agata e il marzapane.
Fonte:Italiamia